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lunedì 20 ottobre 2014

Le luci dalle finestre degli altri

Qualche giorno fa, chiacchierando tra amici è venuto fuori che a me, come a loro, piace guardare nelle case attraverso le finestre illuminate di sera. Tranquilli, non siamo dei guardoni! Se siete stati ad Amsterdam vi sarà facile capire a cosa mi riferisco. Sará la sindrome del grande fratello oppure, semplicimente, la curiositá di vedere come sono fatte le case all'interno, ma sta di fatto che le immagini che più conservo vive  di quella città (a parte la scalinata della casa di Anna Frank che  è difficile da dimenticare) sono proprio quelle che ritraggono le finestre illuminate di sera delle case sui canali.
Da quelle finestre, rigorosamente senza tende, si riusciva ad intravedere l'interno degli appartamenti, tutti bellissimi e perfettamente arredati, le persone intente a servire la cena e a compiere le ultime faccende prima di andare a dormire. Purtroppo, dalle foto tutto questo era impossibile da distinguere e l'effetto lasciava molto a desiderare. 
Tuttavia, tempo fa navigando sul web, cercando immagini simili a quelle dei miei ricordi ho trovato delle foto bellissime che adesso vi mostro.


Si tratta delle opere della fotografa/artista francese Anne-Laure Maison che nel suo Tableaux d'intimités fotografa di notte le finestre di alcuni appartamenti di Parigi, Amsterdam, New York, creando poi dei collage su sfondo nero per un effetto finale davvero suggestivo.



Leggo sul sito Artwort.com che l'artista, probabilmente in ragione del suo cognome, è realmente ossessionata dalle case e dalle vite altrui.



Se vi piacciono queste foto, potete scaricarle o semplicemente ammirarle insieme a tutte le altre della collezione sul sito personale dell'artista.

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